Il corso Spine Physiology è un esteso sistema per addentrarsi nei vari aspetti della Colonna Vertebrale, da un punto di vista strutturale, posturale e neurologico. Attraverso una semplice procedura di Formattazione, è possibile testare Kinesiologicamente numerose strutture della Colonna Vertebrale. Questo corso è un prezioso approfondimento dell’aspetto Strutturale del Triangolo della Salute e si rivolge non solo a Kinesiologi, ma anche a chi già lavora sulla Struttura (come Osteopati, Chiropratici, Fisioterapisti) e vuole un nuovo punto di vista e dei nuovi strumenti per essere ancora più precisi nel proprio lavoro.

Nell’arco di 6 giorni (due incontri da 3 giorni), lo studente apprenderà a determinare quale vertebra è in squilibrio e di che tipo di alterazione è affetta, seguendo le tre Leggi di Fryette (Leggi di Fisiologia Vertebrale). Potrà determinare quale legamento della Colonna è disfunzionale tra gli 8 legamenti comuni, i 42 legamenti specifici di alcene vertebre (costo-vertebrali, sacro-coccigei o atlanto-occipitali), i 3 legamenti intrinseci del midollo. Potrà testare i 64 muscoli che hanno l’origine o l’inserzione sulla colonna (da C1 al coccige). Si affronteranno, anche, argomenti in genere poco trattati, come le Membrane a Tensione Reciproca e le Meningi. Infine, grazie allo studio dell’Asse Aponeurotico Centrale, il lavoro non si limiterà solo alla Colonna Vertebrale, ma anche all’aspetto fasciale e viscerale.

Perciò, le conoscenze acquisite in questo corso permetteranno di determinare in breve tempo la struttura in squilibrio, arrivando a identificare aspetti molto sottili della Colonna Vertebrale, che normalmente richiederebbero una estrema capacità diagnostica e manuale.

Una volta determinato l’area di disfunzione, l’equilibrio viene ripristinato, principalmente, tramite la stimolazione di punti di agopuntura, ma anche con manovre fasciali e attraverso la tecnica chiamata “Soundthrust” che sfrutta le frequenze generate da dei diapason. Spine Physiology è un ottimo sistema per coloro che non hanno conoscenze specifiche nel campo della manipolazione vertebrale o per lavorare su aree difficili da trattare come la C1 o il Coccige o alcuni legamenti profondi.

Nel corso, oltre alla parte teorica, verrà dedicato ampio spazio alla parte pratica, ed inoltre, come materiale didattico, ogni studente riceverà il libro “Spine Physiology” di oltre 250
pagine con stampa digitale a colori, che presenta disegni unici nel loro genere, come ad esempio un’immagine singola per ognuno dei 64 muscoli e dei 42 legamenti, molti dei quali, spesso, non si trovano nemmeno negli atlanti più titolati e diffusi.